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Come faccio a firmare documenti usando la carta d'identità elettronica (CIE)?
Per apporre una firma elettronica con la CIE puoi utilizzare il software Globo.Signer.
In alternativa puoi utilizzare le modalità indicate sul sito del Ministero dell'Interno www.cartaidentita.interno.gov.it:
Chiedere l'incentivo "pacchetto scuola"
Il “pacchetto scuola” è un incentivo economico individuale erogato dalla Regione Toscana destinato agli studenti in possesso dei requisiti previsti dal bando finalizzato a sostenere le spese necessarie per la frequenza scolastica come l'acquisto di libri o di materiale didattico.
Il contributo è destinato agli studenti delle scuole secondarie di primo o secondo grado residenti in Toscana frequentanti scuole statali o paritarie.
Segnalare una presunta violazione di norme in materia ambientale
Se un cittadino ritiene di aver individuato violazioni delle leggi in materia di tutela ambientale, igiene e sanità pubblica, può segnalare la presunta violazione all'Amministrazione. Quest'ultima attiverà i controlli necessari per verificare quanto segnalato e adotterà i provvedimenti di competenza per ripristinare la situazione a norma di legge.
L'esposto in materia ambientale può essere presentato per:
Come faccio ad accedere ai servizi del portale usando la CIE?
La Carta d'Identità Elettronica (CIE) è uno strumento attraverso il quale i cittadini sono riconosciuti in rete in modo certo, per poter così usufruire dei servizi online erogati dalle Pubbliche Amministrazioni che può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza, presso il Comune di dimora per i cittadini residenti in Italia e presso il Consolato di riferimento per i cittadini residenti all’estero.
Piano di miglioramento dei servizi
Il punteggio misurato tramite estensione di Chrome “Google Lighthouse” nella pagina di compilazione di un’istanza è generalmente compreso tra 25 e 45. La variabilità è dovuta a diversi fattori:
Chiedere l'autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche e assimilate a domestiche
Tutti gli scarichi di acque reflue domestiche che non recapitano in pubblica fognatura, devono essere autorizzati (Decreto legislativo 03/04/2006, n. 152, art. 124). La domanda di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche, in acque superficiali o nel suolo, deve essere presentata dai soggetti privati proprietari di abitazioni o rappresentanti legali che si trovano in aree non servite da pubblica fognatura.