Chi vuole raccogliere dei funghi sul territorio toscano, fuori dal territorio del Comune di residenza, deve ottenere l'autorizzazione rilasciata dalla Regione Toscana.
L'autorizzazione è valida su tutto il territorio regionale. Occorre però prestare attenzione se si vogliono raccogliere funghi nei parchi nazionali e regionali e nelle altre aree protette poiché la raccolta può essere soggetta a norme diverse e subordinata al possesso di autorizzazioni rilasciate dai gestori sulla base di specifici regolamenti.
In caso di interventi di recupero o di riconversione di aree ricomprese nei censimenti del piano provinciale o del piano regionale dei rifiuti e delle bonifiche dei siti inquinati, i proprietari devono presentare un apposito piano di investigazione per accertare che l'area interessata rispetti i livelli di concentrazione della soglia di contaminazione.
Quando si osserva un evento potenzialmente in grado di contaminare un sito oppure si individua una contaminazione già in atto è necessario mettere in atto le necessarie misure di prevenzione e di messa in sicurezza e comunicare il fatto agli competenti per il territorio.
Una volta attuate le misure di prevenzione e di messa in sicurezza, il responsabile del presunto inquinamento deve svolgere un’indagine preliminare per verificare i livelli di contaminazione.